Montagne di Avatar: Il Mondo di Pandora delle Hallelujah Mountains a Zhangjiajie
Le Montagne di Avatar a Zhangjiajie sono un luogo che sembra uscito da un sogno.. anzi da un film! Alte guglie avvolte dalla nebbia, foreste sospese tra le nuvole e un’atmosfera quasi irreale.
Wulingyuan sito UNESCO: Patrimonio dell’Umanità
Il Parco Nazionale Zhangjiajie è stato il primo parco nazionale ufficiale in Cina. Le sue formazioni rocciose sono il risultato di milioni di anni di erosione. La natura ha scolpito torri di quarzite uniche al mondo.
Il paesaggio di Zhangjiajie è talmente unico da essere stato inserito tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità dall’UNESCO nel 1992. Il Wulingyuan sito UNESCO comprende oltre 3.000 colonne di pietra, valli profonde, fiumi e grotte.
Questa zona è famosa anche per la sua biodiversità. Ci sono più di 800 specie di alberi e centinaia di specie animali. Camminando nei sentieri, puoi incontrare scimmie, uccelli tropicali e forse, se sei fortunato, persino cervi.
Le Hallelujah Mountains in Cina: le montagne sospese nel cielo
Hallelujah Mountains è la protagonista indiscussa del parco e si trova nella Zhangjiajie Wulingyuan Scenic Area, che a sua volta è composta di 5 zone: la Zhangjiajie National Forest Park, la Yuanjiajie Scenic Area (dove di trovano le Montagne Avatar o Hallelujah Mountain), la Tianzi Mountain Nature Reserve e la Yangjiajie Scenic Area.
Alta 1.080 metri, ha ispirato la creazione delle montagne fluttuanti nel film Avatar. Il regista James Cameron ha visto una foto di queste formazioni rocciose e ha deciso: il mondo di Pandora doveva assomigliare a Zhangjiajie.
Ho sognato per anni questo viaggio. Le Montagne di Avatar Zhangjiajie erano nella mia lista dei desideri da tanto tempo. Ma il giorno della mia visita, il meteo ha deciso di mettermi alla prova. Pur avendo visto il maltempo, non potevo non tentare la visita in questo luogo fantastico data l’unica giornata a mia disposizione.
Ascensore Bailong: salire verso il cielo
L’ascensore Bailong è una delle attrazioni più impressionanti del Parco Nazionale Zhangjiajie. È alto 326 metri ed è considerato l’ascensore all’aperto più alto del mondo.
Già il corridoio per recarsi verso la porta dell’ascensore è qualcosa di particolare e dall’aspetto divertente.
Salire su questo gigante di vetro incastonato nella montagna è un’esperienza unica. In due minuti si passa dalla base della montagna alla cima. La vista dai vetri dell’ascensore? Da togliere il fiato, soprattutto se sei fortunato con il tempo.
Le montagne sospese nel cielo
Arrivata in cima una foschia mi attendeva all’esterno che rendeva l’atmosfera molto suggestiva e surreale. Finalmente ho raggiunto a piedi il punto più panoramico per ammirare le Avatar Mountains. Non credevo ai miei occhi! Malgrado le nuvole che offuscavano la vista, ho potuto comunque ammirare questo spettacolo e coronare il mio sogno.
Queste montagne sembrano pilastri di pietra che si innalzano verticali verso il cielo. Ma è quando le nuvole avvolgono la base che lo spettacolo diventa surreale. Le montagne sembrano sospese nel vuoto, fluttuanti, come isole galleggianti tra i vapori. Dall’alto, si vedono solo le cime affiorare, immobili e maestose, mentre la nebbia danza tra i picchi, regalando un senso di mistero e di maestosità.
Poi ha cominciato a piovere e, munita di poncho acquistato alla biglietteria, ho proseguito imperterrita la visita, accodandomi dietro fiumi di turisti sui percorsi pedonali per fortuna molto ben realizzati. I turisti si accalcavano lungo i punti panoramici più suggestivi a fare foto alle montagne. Ma con un po’ di pazienza, sono riuscita anch’io a trovare posto per ammirare questo panorama pazzesco.
Il ponte sospeso nelle Montagne di Avatar a Zhangjiajie, conosciuto anche come First Bridge under the Sun, è uno dei punti più iconici del Parco Nazionale Zhangjiajie. Si tratta di un ponte naturale di pietra, formato milioni di anni fa dall’erosione del vento e dell’acqua.Questo ponte collega due picchi rocciosi altissimi, sospesi nel vuoto, a oltre 350 metri di altezza e una larghezza di circa 2 metri. E quel giorno il ponte sembrava emergere dalla foschia come una passerella verso il cielo.
Infine il forte acquazzone che scongiuravo è arrivato. Così, dopo una lunga attesa al riparo sotto enormi ripari in paglia aspettando un miglioramento del tempo, ho dovuto prendere la triste decisione di interrompere la visita e tornare a valle. Sono contenta però che il giorno precedente avevo potuto visitare la Montagna Tianmen in un giorno assolato. Sulla strada verso l’ascensore ha cominciato a spiovere ma, anche se il tempo fosse migliorato di più, c’era troppa gente accalcata, troppo bagnato per terra, troppe file per spostarsi. Così ho deciso di tornare comunque indietro.
Le scimmie delle Montagne di Avatar a Zhangjiajie
Lungo il percorso ho potuto salutare le famose scimmie che popolano questo altopiano che erano spuntate dopo la pioggia. La specie più comune che si incontra nel parco è la macaca rhesus, una scimmia dal pelo marrone chiaro con viso rosato. Sono animali intelligenti e curiosi, perfettamente adattati alla vita tra le pareti rocciose e le foreste fitte di Zhangjiajie. Ho evitato, come consigliato, di dar loro da mangiare e mi sono guardata bene di toccare il mio zaino davanti a loro.
Il trenino turistico lungo la Ten Mile Gallery
Ho deciso di salire sul trenino turistico Zhangjiajie Ten Mile Gallery per un giro rilassante e divertente. Nonostante il nome, la Ten Mile Gallery si estende per circa 5,8 km lungo una valle pittoresca.
Lungo il percorso si possono ammirare formazioni rocciose naturali che, grazie all’erosione e alla vegetazione, assumono forme che ricordano figure umane e animali. Un di queste sono Le Tre Sorelle, tre picchi che sembrano rappresentare tre donne in diverse fasi della vita proprio alla stazione di arrivo.
Piccoli consigli per il Ten Mile Gallery
- Sul treno, siediti sul lato sinistro all’andata e sul destro al ritorno per le migliori viste.
- Il tetto del treno è trasparente, offrendo una vista completa, ma in estate può diventare molto caldo.
- È possibile percorrere il sentiero pedonale parallelo al tracciato del treno. Il cammino è ben mantenuto e richiede circa 40-60 minuti per l’intero percorso. Molti visitatori scelgono di prendere il treno all’andata (in salita) e tornare a piedi (in discesa), combinando comodità ed esplorazione. Nel mio caso, ho preferito il trenino sia per l’andata, sia per il ritorno.
Come raggiungere il Parco Nazionale di Zhangjiajie
Puoi arrivare a Zhangjiajie Downtown con voli diretti dalle principali città cinesi. Dall’aeroporto, ci sono navette o taxi che portano direttamente al Parco.
Come prenotare ed acquistare le attrazioni a Zhangjiajie
Il biglietto ti dà accesso al Zhangjiajie National Forest Park per 4 giorni, inclusi tutti i bus all’interno del parco e la maggior parte delle cabinovie. Da questo però sono esclusi il Bailong Elevator, il trenino Ten Mile Gallery ed alcune cabinovie che necessitano biglietti aggiuntivi.
Procurati di una mappa cartacea (disponibile in cinese all’ingresso) per poterti orientare e conoscere quali bus da prendere all’interno dell’area. Oppure utilizza Google sul tuo cellulare in quanto disponibile il segnale internet (acquista ed attiva una eSIM prima del tuo viaggio in Cina). Lungo i percorsi troverai numerosi cartelli con mappe chiare in doppia lingua.
Mi sono trovata benissimo con Trip.com , sia per i prezzi sia per la facilità di prenotazione. Alcuni biglietti di attrazioni turistiche (in particolare a Shanghai) possono essere cancellati senza penali. Ma controllate sempre prima di acquistare.
Come accedere alla Wulingyuan Scenic Area?
Alla Wulingyuan Scenic Area si può accedere a scelta da 4 Gate (West Gate, South Gate, Mid Gate e East Gate). Prima dell’acquisto del tuo biglietto d’ingresso, pianifica la tua visita in anticipo e quindi da quale Gate vorrai accedere. Infatti il biglietto acquistato si può utilizzare solo per l’accesso dal Gate prescelto.
Per salire sulla Yuanjiajie Scenic Area, dove risiedono i monti di Avatar e utilizzando l’ascensore Bailong, ti consiglio l’ingresso o dal Mid-Gate (Zimugang) o dall’East Gate.

Entrato nel parco prendi i 2 bus (con cambio) verso l’Ascensore Bailong. Per noi italiani non è possibile acquistare preventivamente on-line il biglietto per il Bailong Elevator, quindi dovrai farlo quel giorno presso la biglietteria sotto l’ascensore.
Puoi anche raggiungere la Yuanjiajie Scenic Area a piedi in alternativa all’ascensore.
Una volta saliti sull’altopiano, prendi il bus per recarti verso le Hallelujha Mountains. Segui poi i percorsi a piedi che sono ben indicati. Lungo il cammino, troverai diverse terrazze panoramiche.
Da qui puoi pianificare come proseguire la visita sull’intera Wulingyuan Scenic Area. Calcola però che non è possibile in un giorno visitare tutto.
Nel mio caso, sono discesa con il Bailong e fatto un andata/ritorno con il trenino panoramico lungo la Ten Mile Gallery. Quindi ho preso un bus che mi ha portato al South Gate da cui ho preso un taxi per tornare nel mio albergo a Zhangjiajie Downtown.

Dove dormire e cosa mangiare a Zhangjiajie
Per vivere appieno l’esperienza dei 4 giorni, ti consiglio di alloggiare vicino all’ingresso del parco, nella zona di Wulingyuan, magari dalla parte dell’East Gate. Troverai hotel per tutte le tasche, da piccoli ostelli a resort immersi nella natura. Però poi starai più distante per l’escursione al Monte Tianmen.

Per mangiare, prova i piatti locali della provincia di Hunan. Sono piccanti, saporiti e preparati con ingredienti freschi. Il maiale stufato e i tofu speziati sono una delizia. A Zhangjiajie Downtown troverai molti graziosi ristoranti.
Come prenotare le attrazioni a Zhangjiajie
Mi sono trovata benissimo con Trip.com (Attrazioni e Tour), sia per i prezzi sia per la facilità di prenotazione. Alcuni biglietti delle attrazioni (a Shanghai) possono essere cancellati senza penali. Ma controllate sempre prima di acquistare le condizioni del biglietto.
Purtroppo, il tempo è volato. In serata avevo l’aereo per Shanghai. Le Montagne di Avatar a Zhangjiajie sono uno di quei posti che ti restano nel cuore. Anche se il tempo non è stato dalla mia parte, il ricordo di quella giornata tra pioggia, nebbia e sogni è ancora vivo. Che sia stato quindi solo un “arrivederci”?
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