MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI DI BRUXELLES: Una Sinfonia di storia
Il Museo degli strumenti musicali di Bruxelles è una tappa imperdibile per gli amanti della musica e della storia. Situato in un elegante edificio Art Nouveau, proprio nel cuore della capitale belga, questo museo è uno dei più grandi e ricchi del mondo. La sua collezione comprende oltre 7.000 strumenti provenienti da ogni parte del mondo, offrendo un viaggio attraverso la storia e l’evoluzione della musica.
La visita al Museo degli strumenti musicali di Bruxelles
Il museo si sviluppa su più piani, ognuno dedicato a una diversa famiglia di strumenti. Ogni sala è un universo a sé, con vetrine piene di tesori rari e pezzi unici.
Appena varcata la soglia del Museo degli strumenti musicali, sono stata accolta da un’atmosfera vibrante e stimolante. Tra i primi oggetti che hanno catturato la mia attenzione c’è stata una pianola meccanica che suonava dolcemente una melodia di inizio Novecento. Le note, delicate ma decise, sembravano voler raccontare una storia di tempi passati, evocando immagini di saloni da ballo e teatri eleganti.
Tra gli strumenti più spettacolari, mi ha particolarmente colpito il saxofono originale di Adolphe Sax, l’inventore di questo affascinante strumento, nato proprio in Belgio, a Dinant. Camminare accanto al suo prototipo mi ha fatto immaginare le incredibili innovazioni musicali che ha reso possibili.
Le sale di esibizione imperdibili
Una delle sale più spettacolari del Museo degli strumenti musicali è quella dedicata agli strumenti antichi. Qui, ho potuto ammirare liuti e clavicembali, alcuni risalenti al XVI secolo. I dettagli intricati degli strumenti, decorati con intarsi in madreperla o legno pregiato, mi hanno lasciata senza parole. In un angolo, un antico clavicembalo suonava una melodia barocca tramite una postazione interattiva: potevo quasi immaginare i musicisti dell’epoca seduti a suonare queste meraviglie.
Salendo di un piano, ci si trova nella sala degli strumenti a fiato. Oltre al già citato saxofono, qui ho scoperto strumenti esotici, come il “didgeridoo” australiano e alcuni antichi corni alpini. È stato interessante vedere come, nonostante le differenze geografiche, tutti questi strumenti abbiano una caratteristica comune: il desiderio umano di esplorare il suono in tutte le sue forme.
Nel museo sono esposti anche strumenti musicali bizzarri i cui non ne conoscevo neanche l’esistenza.
Curiosità che affascinano
Una delle storie che mi ha colpito riguarda proprio il fondatore del museo, Victor-Charles Mahillon, un collezionista e costruttore di strumenti a fiato. Fu lui a iniziare la collezione, e la sua passione per la musica ha portato il Museo strumenti musicali Bruxelles a diventare ciò che è oggi. Si dice che Mahillon fosse ossessionato dall’idea di preservare il suono autentico degli strumenti, e per questo molti degli oggetti esposti sono stati restaurati seguendo fedelmente le tecniche originali.
La terrazza su Bruxelles
Non posso non menzionare la terrazza panoramica all’ultimo piano del museo. Dopo aver attraversato le stanze piene di meraviglie musicali, sono salita per una pausa e ho trovato una vista mozzafiato su Bruxelles. In un pomeriggio limpido, il panorama era straordinario: da un lato il Palais Royal, dall’altro il campanile della Grand Place. Se decidi di visitare il museo, ti consiglio di fermarti qui per un caffè e per goderti questo spettacolo.
Come raggiungere il Museo degli Strumenti Musicali
Il Museo si trova in Rue Montagne de la Cour 2, a due passi dal Mont des Arts, una delle zone più pittoresche della città. Per raggiungerlo, puoi prendere la metropolitana fino alla stazione Gare Centrale e camminare per circa cinque minuti. In alternativa, puoi usare i tram 92 o 93 e scendere alla fermata Royale. Il museo è facilmente accessibile anche in autobus, con le linee 27, 38 e 71.
Accesso al Museo
L’orario di apertura è dalle 9:30 alle 17:00, dal martedì alla domenica. Consulta il sito ufficiale per info aggiornate. Ti consiglio di dedicare almeno due ore alla visita per poter apprezzare ogni sala senza fretta. Non dimenticare di portare con te le cuffie: il museo offre un’audioguida interattiva che permette di ascoltare molti degli strumenti esposti in azione.
Visitare il Museo strumenti musicali di Bruxelles è stata un’esperienza davvero unica. Non è solo un luogo dove osservare strumenti antichi, ma un viaggio attraverso la storia della musica e dell’umanità. La musica è una parte integrante della nostra cultura e ogni strumento, anche il più bizzarro, racconta una storia.
Continua la scoperta di Bruxelles e dei gioielli del Belgio come Bruges, Gand , Dinant e Durbuy.
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