Il Nido dell’Aquila (Kehlsteinhaus) di Hiler, la casa di montagna nel Berchtesgaden
Dove si trova il Nido dell’Aquila
Il Nido dell’Aquila, il famoso Kehlsteinhaus, che un tempo fu il rifugio di Hitler, si trova tra le vette imponenti del comune di Berchtesgaden in Germania. Questo comune tedesco della regione della Baviera è un piccolo territorio che si estende tra le alpi austriache come fosse un’insenatura, e il Nido dell’Aquia ci si affaccia come fosse su una terrazza.
Un dono carico di storia
Il Kehlsteinhaus venne costruito nel 1938 per volere di Martin Bormann, come regalo di compleanno per i 50 anni di Adolf Hitler. Tuttavia, pare che il Führer non lo visitò più di una decina di volte, a causa della sua paura delle altezze e del malessere che gli provocava la salita.
A differenza del vicino Berghof, la residenza principale di Hitler sulle Alpi bavaresi, che fu bombardata e distrutta dagli Alleati nel 1945, il Nido dell’Aquila fu risparmiato. Dopo la guerra, passò sotto il controllo degli Stati Uniti e, successivamente, fu donato al governo bavarese. Oggi, è una popolare attrazione turistica, gestita dall’Ente Turismo di Berchtesgaden, che permette ai visitatori di scoprire questo luogo carico di significato storico, ma anche di ammirare una delle viste più spettacolari della Germania.
L’emozionante salita in bus verso il rifugio
Il viaggio verso il Nido dell’Aquila è un’esperienza a sé. Si parte dalla località di Obersalzberg, dove si acquistano i biglietti per le navette autorizzate, gli unici mezzi ammessi sulla ripida Kehlsteinstraße, la strada di montagna lunga 6,5 km scavata nella roccia. Il percorso, realizzato in soli 13 mesi tra il 1937 e il 1938, è considerato un capolavoro dell’ingegneria dell’epoca. Ma è anche pericolosamente stretto: solo un bus alla volta può percorrerlo in alcuni tratti.
Durante la salita, il veicolo attraversa cinque gallerie scavate nella montagna, offrendo ai passeggeri momenti di pura adrenalina. Sedendomi sulla destra del bus, mi ritrovo con una vista mozzafiato… e un inquietante strapiombo sotto di me.
Giunti al piazzale sottostante il rifugio, si accede a un lungo tunnel pedonale di 125 metri, rimasto intatto dagli anni ’30.
Camminando lungo le sue pareti in pietra, si percepisce un’atmosfera densa di storia.
Qui si trova l’ingresso al lussuoso ascensore in ottone e bronzo, con interni in pelle e specchi, che in appena 41 secondi ci porta direttamente nel cuore del rifugio.
Visita nel Nido dell’Aquila
Oggi, il Nido dell’Aquila è un ristorante, ma conserva ancora alcune tracce della sua inquietante storia. La sala principale, l’unica visitabile, è quella in cui Hitler accoglieva i suoi ospiti. Il pezzo più significativo è senza dubbio il grande camino in marmo rosso, un dono di Benito Mussolini.
Anche se molti pezzi originali furono portati via dai soldati americani alla fine della guerra, l’edificio ha mantenuto il suo aspetto imponente. La vera attrazione, però, è la vista panoramica. Dai balconi esterni del rifugio, si apre uno spettacolo straordinario: a sud, il leggendario lago Königssee, incastonato tra le montagne; a nord, l’Austria, con le sue vallate che si estendono fino a Salisburgo, ben visibile all’orizzonte.
Per chi vuole proseguire l’avventura, un sentiero conduce fino a una croce in legno sulla cima del monte Kehlstein (1.834 m), da dove il panorama diventa ancora più spettacolare.
Un pranzo con vista sulle Alpi bavaresi
Dopo aver esplorato il rifugio, decido di pranzare nell’area esterna del ristorante. Non c’è niente di meglio che assaporare una Birra Weizen e un classico Brezel con Weißwurst, il tutto circondati da una vista che lascia senza fiato. Se il tempo è bello, consiglio di fermarsi un po’ più a lungo per godersi il silenzio delle montagne e il paesaggio che cambia colore con il passare delle ore.
Come arrivare al Nido dell’Aquila
l Kehlsteinhaus si trova a Berchtesgaden, in Baviera, a circa 30 km da Salisburgo e 160 km da Monaco di Baviera.
- In auto: Raggiungere Obersalzberg (Salzbergstraße 45), dove si trovano parcheggi e la biglietteria per le navette.
- In treno/autobus: Da Salisburgo, prendere il treno fino a Berchtesgaden e poi un autobus per Obersalzberg.
- Navette e biglietti: L’accesso alla strada è vietato ai veicoli privati. Si devono acquistare i biglietti per il bus-navetta e l’ascensore direttamente a Obersalzberg.
- Orari e prezzi: Il sito ufficiale (solo in tedesco) fornisce informazioni aggiornate su orari e costi
- Miglior periodo per visitarlo: Da maggio a ottobre, quando le navette sono attive e il clima è più favorevole.
Altri luoghi imperdibili nei dintorni
Se visiti il Nido dell’Aquila, ti consiglio di dedicare almeno un paio di giorni alla scoperta della Regione di Berchtesgaden. Alcune tappe imperdibili:
- Lago Königssee: Uno dei laghi più belli della Germania, famoso per le sue acque smeraldo e le escursioni in barca fino alla chiesa di San Bartolomeo.
- Miniera di Sale di Berchtesgaden: Un viaggio sotterraneo alla scoperta delle antiche miniere di sale della Baviera.
- Gola di Almbachklamm: Un’escursione tra cascate e gole spettacolari.
- Salisburgo: Se hai tempo, fai una gita nella città di Mozart, a soli 30 minuti di distanza.
Se il mio racconto di viaggio ti è piaciuto, hai trovato i mii consigli utili, oppure hai bisogni di maggiori informazioni, scrivilo nei commenti. Seguimi su Instagram, Facebook o X per nuovi racconti e consigli utili per i tuoi prossimi viaggi!

