ISOLA DI MIYAJIMA – Il Santuario di Itsukushima
Il santuario di Itsukushima, è una delle località più pittoresche del Giappone. Patrimonio dell’UNESCO, e sorge sull’isola di Miyajima, nella baia di Hiroshima. Infatti Miyajima significa “Isola Santuario”, in cui a nessuno è permesso di nascere o morire.
Il piccolo paese, dove attraccano i traghetti, si sviluppa lungo una stretta strada pedonale lungo la quale sorgono negozi di souvenir e di sfiziose cose da mangiare.
L’artigianato consiste in legno lavorato, ed in particolare qui troverete il tradizionale Shakushi, il mestolo di legno per il riso, che è stato proprio inventato qui. In onore a quello utilizzato, ne è stato realizzato, in quasi 3 anni, uno lungo 7,7 mt, chiamato O- Shakushi, esposto lungo la stradina pedonale.
Terminata questa via, si giunge ad un grande Torii di pietra, che delimita l’ingresso al Santuario.
Nell’isola di Miyajima troverete, come anche a Nara, cervi liberi e curiosi, che seguono i turisti in cerca di cibo. Ma mangiano anche la carta??
Percorrendo la via che costeggia la riva, si giunge davanti al grande e maestoso Torii. Composto da quattro gambe che si erge a 160 mt dalla riva, risalente al XII sec.. Alto 16 mt, sembra galleggiare sull’acqua.
Rappresenta l’ingresso dal mare all’isola di Miyajima, verso il suo Santuario Itsukushima, che si trova proprio di fronte, stretto in piccola insenatura circondata da una foresta vergine lussureggiante.
Il Santuario, realizzato nel 593, è davvero suggestivo in quanto sorge sul mare sostenendosi su delle palafitte e, quando esse vengono coperte dall’acqua per l’alta marea, il Santuario sembra galleggiare.
Lo si visita percorrendo ampi corridoi coperti, ma che permettono di osservare la dislocazione degli ambienti attorno, le terrazze e dell’acqua trasparente che lo sfiora. Ogni scorcio lascia senza parole.
Usciti dal Santuario ci dirigiamo verso l’enorme Padiglione Senjokaku, in cui si accede scalzi.
Accanto si innalza la Pagoda a cinque piani Goju-no-to.
La visita all’isola di Miyajima è assolutamente da consigliare, a cui dedicare un’intera giornata. Purtroppo il brutto tempo non mi ha permesso di proseguire la visita su tutta l’isola, ma ho potuto comunque cogliere appieno la bellezza e la spiritualità del Santuario di Itsukushima.
Come si raggiunge l’isola di Miyajima
L’isola di Miyajima dista circa 20 Km da Hiroshima, e si raggiunge in 20 minuti di treno e 10 di traghetto.
Per chi è in possesso dell’abbonamento Japan Rail Pass (il mio articolo sul JR Pass), raggiungere Miyajima non comporta costi aggiuntivi.
Per raggiungere la Stazione Centrale di Hiroshima, da cui prenderete il treno JR, potete utilizzare il bus turistico Maple-loop bus, gratuito col JR Pass.
Dalla Stazione Centrale di Hiroshima, prendete il treno della JR Sanyo Line, fino alla stazione Miyajimaguchi.
Una volta arrivati alla stazione Miyajimaguchi, se avete il JR Pass, recatevi a piedi verso il molo da dove parte il traghetto della JR. Se non lo avete, scegliete tra il traghetto della JR o della Matsudai, che sono affiancati e hanno lo stessa tariffa.
In 10 minuti arriverete all’isola di Miyajima, e dal traghetto potrete ammirare la veduta dal mare della rigogliosa isola, del Santuario con di fronte il Torii sull’acqua.
L’accesso all’interno del Santuario Itsukushima ha un costo aggiuntivo, e le casse per i biglietti sono proprio all’entrata del Santuario.
Leggi altri miei racconti su altre località del Giappone che ho visitato nei miei due viaggi.
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