CASTELLO DI HIMEJI – La maestosa fortezza dei Samurai
In un’assolata e calda giornata estiva in Giappone, visito il castello feudale più grande e fotografato del Giappone, il castello di Himeji, detto Shirasagi-jo.
Usciti dalla stazione del treno, in lontananza, alla fine della lunga via principale, lo si scorge alto e maestoso.
Un ponte in legno, attraversa i vari fossati che lo circondano.
Al di là del ponte sorge la grande porta principale, che conduce nel primo cortile e quindi nel parco attorno al castello.
Nel parco, sotto un sole rovente, mi attende una fila interminabile per l’acquisto dei biglietti e l’accesso al castello. Da questo momento finisco in un serpentone di turisti che seguirò per accedere al castello, per visitarlo salendo le scale interne, e per riscenderle. Una fila che procede lentamente e che spesso si arresta. In Giappone siamo abituati a queste file, ma stavolta, anche a causa del forte caldo afoso, ciò non mi ha permesso di godere appieno la visita di questo affascinante castello.
Il parco attorno è delimitato da un alto muro di cinta a ventaglio. Le mura ospitano piccole feritoie da cui si sparava e altre da cui si versava l’olio bollente.
Prima dell’ingresso al castello, è un susseguirsi di porte e passaggi esterni che servivano a confondere il nemico in caso di assedio che attraversano.
Patrimonio dell’UNESCO, e soprannominato il Castello dell’Airone Bianco, dalla forma delle mura di cinta che sembrano appunto un airone, è una fortezza che risale al XIV secolo. Il sole picchia e il colore del cielo esalta il bianco accecante delle sue mura.
Il castello di Himeji, cui la lunga ristrutturazione è terminata nel 2014, è imponente e meraviglioso.
Finalmente entriamo nel castello. Si gira per il castello scalzi, fornendo piccole buste per riporvi le scarpe da tenere con se. All’interno vi sono ampi spazi con pavimenti in legno che servivano anche da magazzini per le armi.
Tramite ripide e strette scale, sempre rigorosamente in fila, si sale per i sei piani, girando attorno ad ogni piano, arrivando fino a quello più alto e meno ampio. Da una delle piccole feritoie, si ammira a 360° la città di Himeji e le piccole statue di animali che sembrano delfini, che ornano i tetti del castello e che sono a protezione di esso, come i Gargoyles sulle chiese gotiche.
Guarda il video che ho realizzato che è anche pubblicato sul Canale You Tube della Valigia in Tasca.
Consigli per la visita al castello di Himeji
Il castello sorge nella città di Himeji, a 60 Km da Kobe e 100 Km da Osaka. Si raggiunge col treno della Japan Rail (JR Pass), stazione di Himeji.
Se disponete del Kansai Thru Pass, otterrete uno sconto del 20% sul biglietto d’ingresso per il castello.
All’uscita della stazione, il castello è visibile in lontananza, e si procede a piedi verso Nord con una camminata lungo un’ampia via con negozi e souvenir. Oppure è possibile prendere un autobus.
Per i costi del biglietto e gli orari di apertura aggiornati, consultate il sito ufficiale del Castello di Himeji.
Lo zoo adiacente il Castello
Invece di visitare il Koko-En Garden, ho visitato lo Zoo nel parco del castello (biglietto a parte). Aperto nel 1951, sembra che sia rimasto come allora. Semplice e un po’ spartano, gli animali sono molti ma, specialmente gli orsi bianchi, sembrano soffrire il caldo e le gabbie piccole.
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