BOIS DU CAZIER – Luogo di memoria della miniera di Marcinelle
La tragedia della miniera di Bois du Cazier a Marcinelle è uno degli eventi più dolorosi nella storia dell’immigrazione italiana in Belgio. La miniera di Bois du Cazier è oggi un sito commemorativo che ricorda quelle vite spezzate, e il mio viaggio qui è stato un’esperienza profondamente toccante.
Storia della Miniera di Bois du Cazier
La miniera di Bois du Cazier è stata attiva fin dal XIX secolo, rappresentando una delle più importanti fonti di lavoro nella regione di Marcinelle, vicino Charleroi. A metà del XX secolo, il Belgio stava vivendo un periodo di intensa industrializzazione, con una crescente domanda di carbone. Per soddisfare questa esigenza, furono firmati accordi con l’Italia che prevedevano l’invio di manodopera in cambio di carbone. Migliaia di italiani, spesso provenienti dalle regioni più povere, partirono alla ricerca di una vita migliore, ma trovarono un destino ben diverso.
Cosa Successe l’8 Agosto 1956
L’8 agosto 1956, una normale giornata di lavoro si trasformò in un incubo. Un errore umano causò una terribile esplosione. Un carrello si scontrò contro una trave all’interno del pozzo della miniera, danneggiando i cavi elettrici e provocando un incendio devastante. Le fiamme si diffusero rapidamente, e il fumo iniziò a riempire i cunicoli della miniera, soffocando i lavoratori intrappolati sottoterra.
Nonostante i disperati tentativi di salvataggio, la maggior parte dei minatori non riuscì a risalire in superficie. Solo 12 uomini sopravvissero a quella tragica giornata. Il bilancio delle vittime fu terribile: 262 minatori morti, di cui 136 italiani. La tragedia di Bois du Cazier non è solo un episodio nella storia del Belgio, ma una ferita aperta nel cuore dell’Italia, che ancora oggi ricorda quei figli che non fecero mai ritorno.
La visita al sito commemorativo
Accedo dal grande cancello in ferro e rimango subito colpita dal silenzio che regna, carico di memoria.
Vari padiglioni sono dislocati attorno ad una vasta area. Al centro dominano l’imponente accesso alla miniera, i pozzi, le strutture industriali ancora in piedi.
È impossibile non essere colpiti dall’atmosfera solenne di questo luogo. Lì, sotto i nostri piedi, tanti uomini hanno dato la vita lavorando duramente per il carbone, per un sogno che si è infranto nel fumo e nelle fiamme.
Il Museo della Miniera di Bois du Cazier
All’interno del museo della miniera di Bois du Cazier, la storia della miniera e della tragedia è raccontata con grande cura. Attraverso fotografie, filmati d’epoca e testimonianze dei sopravvissuti e delle famiglie delle vittime, si può comprendere l’orrore di quel giorno e le dure condizioni di vita e di lavoro dei minatori.
La sezione dedicata agli italiani è particolarmente toccante: si vedono le loro foto, i documenti, le lettere che scrivevano ai loro cari in Italia. Ogni oggetto racconta una storia personale e rende ancora più tangibile la tragedia.
La Commemorazione annuale
Ogni anno, l’8 agosto, viene organizzata una cerimonia commemorativa presso la miniera di Bois du Cazier. Autorità italiane e belghe, insieme ai familiari delle vittime, si riuniscono per ricordare il sacrificio di quei lavoratori. La campana suona per onorare la loro memoria, e il silenzio che segue è uno dei momenti più toccanti. È un modo per tenere viva la memoria e per non dimenticare mai il prezzo pagato da tanti italiani lontani dalla loro terra.
Qui sono esposte anche le lapidi commemorative, dove si leggono i nomi di coloro che persero la vita. Ognuno di quei nomi rappresenta una famiglia, una storia di speranza, e purtroppo, un tragico destino. Molti di loro erano giovani, alcuni appena ventenni, venuti in Belgio con la speranza di poter costruire un futuro migliore per sé e per i propri cari rimasti in Italia.
Visitare la miniera di Bois du Cazier a Marcinelle è stata un’esperienza che mi ha profondamente toccata. La tragedia di Bois du Cazier non è solo una pagina triste della storia belga, ma un monito per ricordare l’importanza della sicurezza sul lavoro e il valore del sacrificio umano. Quel giorno del 1956 ha cambiato per sempre la vita di centinaia di famiglie e, ancora oggi, visitare questo luogo significa rendere omaggio alla loro memoria.
Come Arrivare alla Miniera di Bois du Cazier da Bruxelles
Raggiungere il sito di Bois du Cazier è abbastanza semplice da Bruxelles**. Se viaggi in auto, puoi prendere l’autostrada E19 in direzione di Charleroi, e da lì seguire le indicazioni per Marcinelle. Il tragitto dura circa un’ora. Un parcheggio all’aperto gratuito è disponibile proprio davanti all’ingresso.
Con i mezzi pubblici, puoi prendere il treno dalla stazione Bruxelles-Midi* fino a Charleroi-Sud. Una volta lì, prendi l’autobus linea 52 o 71 che ti porterà direttamente al sito della miniera. Il viaggio in treno dura circa un’ora, e l’autobus impiega altri 15-20 minuti.
Consulta il sito ufficiale della Miniera di Marcinelle per gli orari di apertura sempre aggiornati e info sui costi dei biglietti di accesso.
Se ti trovi in Belgio, ti consiglio di visitare questo sito. È un luogo che ti permette di riflettere non solo sulla storia, ma anche sulla forza e la dignità di chi, lontano da casa, ha lavorato duramente per un futuro migliore.
Continua la tua visita in Vallonia, visitando le belle città di Dinant , Durbuy e Namur.
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