MULINI DI KINDERDIJK – In bicicletta tra i mulini a vento
L’Olanda, terra dei mulini a vento, come quelli di Kinderdijk. Patrimonio dell’UNESCO, questo sito ospita ben 19 mulini del XVIII sec. ancora funzionanti e ben conservati.
Vista la bella giornata assolata, decido di visitarlo nel modo più tradizionale in Olanda, con la bicicletta. Affitto la bici in uno dei ristoranti lungo la via principale del paesino di Kinderdijk. Le bici non sono proprio in perfette condizioni, ma l’entusiasmo di potermi muovere in Olanda in bicicletta mi elettrizza. Scopro divertita che è possibile frenare non solo con i classici freni sul manubrio, ma anche facendo una leggera forza sui pedali, come se volessi pedalare all’indietro.
Saliamo in bicicletta alla scoperta di Kinderdijk!
Inizio a percorrere la lunga pista ciclabile che corre accanto il canale. I mulini di Kinderdijk sono disposti in due file parallele lungo di esso.
Il tragitto è in pianura ed è talmente piacevole che non mi accorgo di quanto mi stia allontanando dall’ingresso del sito.
Ad un tratto i mulini lasciano il posto ad immensi campi arati della campagna olandese.
Dei ponti attraversano il canale conducendo ad altre piste ciclabili, in direzione di piccoli agglomerati di case. Mi viene naturale pensare che, se abitassi qui, mi scorderei dell’auto.
Non lascio mai la pista principale e proseguo sempre dritta. Più mi allontano e più i turisti diminuiscono fino a lasciami libera la pista.
Il silenzio regna sovrano e si sentono solo i versi delle papere nell’acqua o che passeggiano lungo le rive del canale.
Lungo la pista ci non dei tavoli da pic-nic all’ombra degli alberi per riposarsi.
Ogni tanto mi fermo a scattare foto e non vorrei tornare indietro. Solo a casa, rivedendo il percorso, mi rendo conto di essermi allontanata dall’ingresso del sito per 7 chilometri.
Il caldo e il sole non si avvertono, dato il piacevole vento, e la sera purtroppo ne farò le spese..
Ad un certo punto decido di tornare indietro. Ci sono i due mulini di Kinderdijk da visitare.
Curiosando tra i mulini di Kinderdijk
Arrivo al primo mulino visitabile, il Museo di Bolkweer, che è anche il più lontano dall’ingresso del sito.
I mulini di Kinderdijk sono stati realizzati per permettere di gestire il dislivello delle acque nei diversi canali. Impedire l’inondazione dei campi è vitale. Un detto popolare dice: ”Dio creò la Terra, gli olandesi l’Olanda”.
Entriamo all’interno dei mulini di Kinderdijk
Parcheggio la mia bici nelle aree apposite e vado alla scoperta di questo grande mulino. All’interno del mulino trovo un caratteristico mobilio e tutto è stato ricostruito per rendere l’idea di come vivevano i mugnai.
Fuori il mulino c’è una piccola fattoria, con piccole e graziose costruzioni che servivano per gli attrezzi e gli animali.
Mia figlia Denise accarezza una delle due capre nel recinto che sembra gradire.
Un imponente meccanismo manuale collocato all’esterno del mulino permette di far girare le pale esterne attorno al mulino, per direzionarle in maniera favorevole verso il vento.
Risalgo in sella alla bici per andare a visitare il secondo mulino, il Museo Nederwaard.
Le grandi pale ruotano con grande potenza e sembrano venirmi addosso. E potrebbero, se non fosse che l’area in cui toccano quasi per terra è stata recintata. In effetti fa impressione trovarsi proprio sotto di esse. Sono coperte da un telo plastificato per essere spinte dal vento, che viene rimosso velocemente dall’operatore se volesse fermarle.
Guarda il video che ho realizzato proprio sotto le pale del mulino.
Anche all’interno di questo grande mulino sono stati conservati i graziosi mobili ed accessori interni.
In questo mulino si dà la possibilità di accedere ai piani superiori attraverso delle ripide scale in legno. Salirvi è facile, scendere un po’ meno.
Al centro del mulino è collocata la maestosa trave in legno che gira su sé stessa, azionata dalla rotazione delle pale esterne.
L’ultima visita è al centro visitatori, che forse avrei dovuto visitare per primo. Ospita un negozio di gadget e una sala in cui viene proiettato un breve film su più schermi, che spiega la storia dei mulini di Kinderdijk (in olandese sottotitolato in inglese).
Risalgo sulla bici e torno al ristorante dove l’avevo affittata.
Abbastanza affamata e per chiudere in bellezza la meravigliosa gita, pranzo con un piatto leggero ed estivo, come delle succulente costine di maiale.
Consigli per la visita ai mulini di Kinderdijk
I mulini di Kinderdijk si trovano a circa 100 Km da Amsterdam. Da Amsterdam raggiungi Utrecht col treno dalla Stazione Centrale Quindi poi con il bus che parte dalla Stazione di Utrecht.
Consulta il sito ufficiale di Kinderdijk per conoscere il bus che collega Utrecht a Kinderdijk.
Da Rotterdam dista solo 25 Km ed è raggiungibile in 30 minuti anche con una barca veloce, la Waterbus.
Questa salpa dalla stazione a circa 150 mt dal ponte Erasmus. La linea n.202 ti porta direttamente alla stazione d’arrivo, Molenkade, che si trova proprio di fronte l’ingresso del sito di Kinderdijk. Il biglietto è acquistabile nelle biglietterie automatiche presso la stazione di Rotterdam, Erasmusbrug.
Se giungi con l’auto, è disponibile un piccolo parcheggio a pagamento (€ 5), i cui posti però terminano facilmente.
Puoi comunque parcheggiare gratuitamente lungo la strada principale del paese di Kinderdijk o nelle vie adiacenti.
Da Bruxelles Kinderdijk dista 150 Km ed è facilmente raggiungibile in autostrada.
Il sito è aperto tutti i giorni, ma consulta la pagina ufficiale per conoscere gli orari aggiornati di Kinderdijk.
Puoi visitare i mulini d Kinderdijk a piedi, lungo i percorsi pedonali, con la bici, sui percorsi ciclabili, o attraverso i piccoli battelli turistici che percorrono il canale.
L’accesso al sito è gratuito, ma puoi acquistare all’ingresso dei biglietti cumulativi che prevedono la visita ai due mulini-museo e film, con o senza gita sul battello turistico. Con questi, oltre a risparmiare, eviterai di fare ulteriori file.
Se acquisti il biglietto online, che prevede i due mulini con film, potresti risparmiare.
Affitto della bici
L’affitto della bici, nel ristorante dove poi ho pranzato, costa € 7 per tutto il giorno. Altre bici sono in affitto anche nel negozio di souvenir davanti l’ingresso.
Ti consiglio di non arrivare troppo tardi sia per il posto auto sia per la disponibilità e la scelta delle bici.
Se trovi interessante la visita di questa parte dei Paesi Bassi, leggi anche il miei racconti di viaggio nella bellissima Rotterdam tra il suo immenso porto e la sua futuristica penisola Kop Van Zuid aldilà del ponte Erasmus.
L’Olanda è un Paese meraviglioso. Leggi anche le mie visite a Utrecht, Delft, il paesino di Giethoorn, i Tulipani di Keukenhof e Gouda.
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2 Comments
Silvio
Sarà il mio prossimo viaggio .le faccio i complimenti x le scelte dei luoghi
Adriana
Kinderdijk e altri luoghi in Olanda meritano di essere visitati. Tra poco pubblicherò il racconto anche sull’incantevole Gieethorn. Ti ringrazio per aver apprezzato i miei articoli. Ciao!