ROMA – Ammirare la Città Eterna dietro l’obbiettivo
Non potevo non arricchire il mio Blog con il reportage di Roma, la mia città.
Armata di tutta l’attrezzatura fotografica possibile che farebbe invidia ad un giapponese, decido di visitarla come se fossi una turista.
Scesa dal bus su Via del Corso, mi incammino verso la Fontana di Trevi. I turisti sono molti tutti attorno alla maestosa fontana barocca realizzata dall’architetto Nicola Salvi nel 1732. La fontana in marmo e travertino bianco viene ancora alimentata con l’acqua portata dall’Acqua Vergine, il più antico acquedotto romano. Non ho bisogno di gettarvi la monetina per sperare di tornare nella mia Roma.
Proseguendo verso Ovest in direzione di Piazza Navona, passo per Piazza Pietra per ammirare il Tempio di Adriano eretto nel 145 d.C. in onore dell’imperatore Adriano.
Dopo circa un chilometro, arrivo a Piazza Navona. A forma rettangolare e lunga, la piazza è stata realizzata sull’antico Stadio di Domiziano che ospitava ben 30.000 spettatori. Sull’estremità della piazza sorge la Fontana del Moro del Bernini.
Sicuramente l’opera più importante della Piazza è la Fontana dei Fiumi sempre del Bernini, anche questa alimentata dall’acquedotto dall’Acqua Vergine, richiesta da papa Innocenzo X. Essa raffigura appunto I quattro fiumi allora conosciuti, il Gange, il Nilo, il Danubio ed il Rio della Plata. La particolarità della fontana è la statua Rio della Plata che sembra proteggersi la faccia dall’improbabile crollo dalla Chiesa di fronte realizzata dal Borromini, noto rivale del Bernini, in segno di disprezzo.
La mia passeggiata per Roma prosegue verso il Pantheon, tempio del II sec. dedicato a tutti gli Dei. Accoglie le spoglie dei Re d’Italia. La sua particolarità è il foro centrale aperto nella cupola da cui proviene la luce. L’acqua piovana cade sul pavimento e viene portata via da piccoli fori.
Mi incammino verso Piazza di Spagna in direzione Nord-Est. La piazza ai piedi del Pincio, fa da cornice allo shopping di lusso. La chiesa di Trinità dei Monti domina la piazza dall’alto della scalinata la piazza dove sorge la fontana La Barcaccia del Bernini.
Risalendo Via del Corso in direzione Sud, giungo a Piazza Venezia dove sorge il maestoso Altare della Patria, chiamato anche Monumento a Vittorio Emanuele II o, ancora Vittoriano.
Iniziato nel 1885 ad opera dell’architetto Giuseppe Sacconi per celebrare l’unita d’Italia, ospita le spoglie di un soldato sconosciuto, appunto Milite Ignoto. Caduto nella Grande Guerra, è il simbolo di tutti i caduti che non sono potuti essere riconosciuti. Oggi il Vittoriano fa da cornice a commemorazioni e ospita varie eventi e mostre.
Dalle scalinate frontali del Vittoriano si ammira la rotonda Piazza Venezia dove è stato girato il delizioso film degli anni ’50 Vacanze Romane.
Con un moderno ascensore esterno si accede alla terrazza più alta da cui si ammira Roma a 360 gradi (a pagamento).
Adiacente al Vittoriano, si trova Piazza del Campidoglio, che sorge sull’omonimo colle di Roma risalente ad Augusto. La copia della statua di Marco Aurelio sorge al centro della piazza. Al Campidoglio risiedono il Sindaco di Roma e gli uffici di rappresentanza e sulla piazza c’è l’ingresso ai Musei Capitolini.
Aggirando l’edificio, si può ammirare il Foro Romano dall’alto.
Riscendo verso Piazza Venezia, aggirando il Vittoriano, e mi immetto nella grande Via dei Fori Imperiali. Qui non si sa da che parte guardare, tante sono le chiese e siti archeologici che catturano l’interesse.
Da una parte il Mercato di Traiano che domina il Foro Traiano.
Dall’altra parte si estende il grande Foro Romano, risalente al VII secolo a.C., dove accedo calandomi nel romano Impero. Eccone uno scorcio con l’Arco di Settimo Severo, col Campidoglio e il Vittoriano sullo sfondo.
La veduta sul Foro Romano dal colle Palatino è magnifica.
Qui sono davanti all’Arco di Tito.
Esco verso il grandioso Anfiteatro Flavio, comunemente chiamato Colosseo. Patrimonio UNESCO, non ha bisogno di presentazioni in quanto uno dei monumenti storici più conosciuti e fotografati al mondo.
Accanto al Colosseo sorge il grande Arco di Costantino. Merita sicuramente le foto sia di giorno sia di sera.
Da tutt’altra parte di Roma, al di là del fiume Tevere, sorge la Città del Vaticano con e la magnifica Basilica di San Pietro. La sua edificazione fu avviata per volere dell’Imperatore Costantino nel 324 sulla tomba di San Pietro. Fulcro del Cristianesimo, è stata terminata nel 1667. I più grandi artisti e architetti, tra cui Michelangelo e il Bernini, si sono alternati nel tempo per restituirci questo capolavoro di sacralità.
La Basilica è lunga 187 metri, e sotto la cupola si innalza il magnifico Baldacchino di San Pietro del Bernini realizzato in bronzo.
Nella navata sinistra è esposta l’opera in marmo La Pietà di Michelangelo.
Le foto che ho scattato di Roma sono molte, ma con quelle che ti ho mostrato spero di aver reso l’idea di quale patrimonio artistico offre la Città Eterna.
La mia permanenza all’Estero già da qualche anno, mi ha fatto vedere Roma con occhi diversi, apprezzandola ancora di più. Credo che la prossima volta che vi tornerò scriverò la seconda parte dell’articolo, perché a Roma c’è ancora molto da visitare.
Questo è il video a 360 gradi di Roma che ho realizzato con la videocamera Nikon Skymission 360, pubblicato sul Canale YouTube de La Valigia in Tasca.
Consigli per la visita a Roma
Per visitare in autonomia Roma, ti consiglio di spostarti con i mezzi pubblici. Puoi acquistare I biglietti Metrebus a tempo per 100 min, 24h, 48h o 72h nelle tabaccherie o nelle macchinette nella Metro. Sono disponibili delle efficienti App gratuite per il calcolo del percorso con i mezzi pubblici.
Un altro modo prettamente turistico è col Sightseen Bus che ti consente di scendere nei luoghi più importanti. Ce ne sono molti disponibili e puoi acquistare i biglietti su internet.
Per saltare le code al Colosseo e Fori Imperiali, acquista i biglietti cumulativi su internet. Stampa sempre i biglietti e presentali alle casse. Io non l’ho fatto (pensavo bastasse il ticket in formato digitale sul cellulare) e mi hanno fatto problemi. Per fortuna i proprietari del Bar La Licata di Via dei Serpenti sono stati così gentili da stamparmi i biglietti.
Non accedete nei siti archeologici verso l’ora di chiusura, in quanto in certe aree non è più permesso l’accesso.
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Farò del mio meglio per scrivere articoli sempre interessanti, con foto e video, che potranno divertirti e fornirti informazioni utili per i tuoi prossimi viaggi.